Le Fornaci da vetri

 

A partire dal Settecento, il paese della Torre è stato caratterizzato da una importante presenza produttiva: le vetrerie o, meglio, come si chiamavano allora, le fornaci da vetri. E’ attorno alle sue vetrerie che il paese via via si è sviluppato e sul vetro ha vissuto per oltre due secoli e mezzo. Le prime fornaci vennero impiantate a partire dal 1711 dalla famiglia Castellani. La produzione vetraria del borgo conobbe un nuovo impulso a partire dal 1747, anno in cui la famiglia Nardi installò alla Torre una più grande vetreria. Gestita da subito con moderni criteri industriali, resterà fino alla metà del Novecento la più grande struttura produttiva del comune di Montelupo Fiorentino. Ancora oggi negli stessi locali è attiva una importante vetreria artistica.

Fino ai primi del Novecento il prodotto principale delle vetrerie della Torre è stato un importante contenitore da olio e da vino: il fiasco, nelle più varie forme e misure. Due i mestieri che i torrigiani e le torrigiane sono andati sempre ad esercitare: il vetraio e la fiascaia, cioè impagliatrice di fiaschi.

 

(Ulteriori informazioni, oltre ad interessanti documenti storici riguardanti le vetrerie della Torre, si possono trovare sul libro edito da questo Archivio Fotografico:

B. BORSARI – M. PELLISTRI, La Torre. Storia e Immagini, Montelupo Fiorentino, 1999)

 

  

   Una foto del Marzo 1933, che vede tutto il paese della Torre riunito

      nell'allora Vetreria Nardi.

 

 

 

 

 

    

L'insegna della vetreria LUX,

l'azienda tuttora attiva nei locali

dell'ex vetreria Castellani