Il paese visto dall'Arno. 

      In primo piano la torre medievale,

      appartenuta ai Medici, simbolo del

      paese.

 

          

 

 

 

 

 

 

UN PO’ DI STORIA DEL PAESE "TORRE"

 

La Torre, frazione del comune di Montelupo Fiorentino, sorge in riva sinistra del fiume Arno là dove il suo corso si apre dopo la stretta della Golfolina nella piana che arriva fino a Pisa, alla confluenza del fiume Pesa. Il paese ha un cuore antico: la torre medievale che agli inizi del XIV° secolo ospitava un importante mulino. Acquistata nel 1588 da Ferdinando I de’ Medici, nel 1715 fu venduta da Cosimo III alla famiglia Castellani, che nel luogo "Torre" aveva iniziato da pochi anni la produzione vetraria. Questa attività venne ampliata a partire dalla metà del ‘700, soprattutto ad opera della famiglia Nardi. Ancora oggi, negli stessi locali, è attiva una importante vetreria artistica. Intorno alle sue fornaci da vetri, il paese della Torre è nato e cresciuto. Fino a pochi decenni fa, quasi tutti in paese lavoravano il vetro: gli uomini per produrlo, le donne (localmente conosciute come fiascaie), per rivestirlo con la caratteristica impagliatura. Oggi il paese, immerso nella sua quotidiana tranquillità, ha cercato di riscoprire la sua storia e di valorizzarla. Ormai da tre anni, ai primi di luglio, l’amministrazione comunale organizza alla Torre l’importante manifestazione La Torre del Vetro, che richiama un pubblico numeroso, affascinato dalle dimostrazioni della lavorazione del vetro. Ma la Torre vuol dire anche "ambiente": si può infatti riscoprire il piacere di camminare lungo l’argine dell’Arno attraverso un percorso che in 5 chilometri arriva fino ad Empoli, lungo il quale si trova anche uno spazio riservato agli amanti del golf. Tra circa un anno all’interno della torre medievale, per iniziativa dell’attuale proprietario, verrà aperto il "Museo del Fiasco Toscano", dove sarà collocato, a ricordo del mestiere più diffuso nel paese, il monumento all’impagliatrice di fiaschi.